andypfrench Andy P French

Quattro amiche provenienti da diverse parti del mondo si incontrano in un videogioco che li porterà in diverse avventure attraverso la realtà virtuale.


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CAPITOLO 1


Haru entrò in casa trascinando una scatola gigante, mentre la sua piccola gatta bianca, che sembrava un batuffolo di cotone, la guardava entusiasta di sapere cosa ci fosse dentro.


"Haruuu!" esclamò sua madre vedendo quanto fosse grande la scatola.


"Sì Mamma?" Chiese Haru con il tono di voce più dolce che riuscì a ottenere.


Haru era dipendente dallo shopping, ogni giorno arrivava un nuovo pacco, dalle cose più sciocche secondo Haru, come il rossetto alla moda o un androide a forma di topo per intrattenere Miku la sua gatta, come quello appena arrivato. L'ultima console per videogiochi che includeva le apparecchiature di realtà virtuale più avanzate mai create.


"Cosa diavolo hai comprato adesso?" Chiese la madre di Haru, alzando gli occhi dal corso di cucina online che stava guardando


"È il GVR 155 Platinum," rispose Haru sentendo un brivido attraversarle il corpo potendo finalmente stringere tra le mani il suo nuovo giocattolo.


"Non mettere in disordine, il C3P0 è in manutenzione," sbuffò sua madre mentre si riconnetteva con la sua classe.


“Sì, lo so…”


C3P0 era l’Android tuttofare che avevano al loro servizio, questo era il curioso nome che suo padre gli aveva dato, visto che era un fan della saga di Star Wars. Era lui che le aveva insegnato tutto ciò che sapeva su questo mondo, infatti lei era cresciuta con la speranza di poter visitare lo spazio un giorno, e sebbene i viaggi commerciali sulla Luna stessero diventando più accessibili, Haru preferiva immergersi in un mondo virtuale.


Haru finì di disimballare tutti i pezzi che c’erano nella scatola, passò ore a mettere insieme il complesso sistema, maledicendo più e più volte suo padre per aver portato il C3P0 in manutenzione; se lui non ce lo avesse portato, già si starebbe divertendo con la magia della realtà virtuale. Era già mattina presto, aveva finalmente finito di installarlo nella stanza che aveva già preparato per questo.


Vide il polso illuminarsi, era in arrivo una chiamata.


"Haruuuu, come va? Ti aspettiamo, The TEAM HACK è pronto,” disse Celeste nella videochiamata di gruppo.


"Perché sudi?" chiese Alika.


"Lo stai montando da sola?" Keisha si mise le mani sulle guance mostrando un’espressione scioccata. “E Cipio?”


"C-3-P-0, è in manutenzione. Sì, ho dovuto installare tutto da sola.”


"Che ha C-3-P-0?" Ha un'anima e si è ribellato?” Chiese Celeste facendo ridere tutti tranne Haru.


“Non scherzo… ha un difetto nei pannelli solari, è un vecchio modello, devono vedere se riescono ad aggiornarlo un po'.”


"Perché non ne comprate uno nuovo?" Chiese Keisha con cattiveria.


"Perché gli vogliamo bene, è il nostro androide. Fa parte della famiglia... e non ho intenzione dirne di più a riguardo,” concluse Haru, alzando gli occhi al cielo.


“Ti vediamo…”


"Siete tutti pronti?" Mi connetto in questo preciso momento.


Mentre il sistema iniziava ad avviarsi iniziarono a fare rumore completamente emozionate.


“È necessario installare un sistema di terabyte e un aggiornamento di gioco da 500 GB, dice che ci vogliono 15 minuti. A breve torno, vado a dire a mia madre che resterò connessa per le prossime ore, voi ragazzi preparatevi per l'avventura.”


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Haru iniziò a giocare con Miku, ad aiutare sua madre nella sua lezione di cucina e dare un'occhiata al nuovo kit di ombretti al neon che le era arrivato, ma l'aggiornamento non terminava. Nella chat di gruppo non facevano altro che darle fastidio, nessuno capiva perché ci mettesse così tanto tempo.


"Ricevo una patch aggiuntiva chiamata XS324, sto aspettando che finisca di connettersi," inviò un messaggio video, mostrando quanto tempo ci è voluto.


Organizzarono una nuova videochiamata, sorpresi di quanto stava accadendo.


"È strano, io non ho ricevuto quella patch," ha detto Alika.


"Neanche io," rispose Keisha, controllando i suoi aggiornamenti.


"Neanche a me è arrivata," concluse Celeste. “Sei sicuro di aver acquistato l'ultimo modello?”


"Certo che sì, lo abbiamo comprato tutte dallo stesso link, anche se viviamo in parti diverse del mondo, è lo stesso modello," ha risposto con rabbia Haru.


Haru stava per esplodere e dire loro che non voleva fare più niente quando l'avviso Ready to Play lampeggiò sul suo schermo.


"Installato!" Esclamò Haru emozionata, sistemando la poltrona.


"Ti aspettiamo nella sala Venture. Non andare su un altro server”, disse Celeste, terminando la videochiamata.


"Non trattarmi come una idiota, solo perché l'installazione di una patch ha richiesto molto tempo!"


Sfortunatamente per Haru, non potevano sentirla, anche se forse era stata la cosa migliore, niente di peggio che iniziare un'avventura con le tue amiche, combattendo.


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Infine, dopo aver indossato nuovamente tutti gli accessori, impostò le caratteristiche del suo vecchio avatar. Quindi non ci volle molto per entrare nel server Ventura. Era ambientato come se fosse un villaggio su un pianeta marino. I colori erano meravigliosi. I diversi coralli colorati erano ipnotizzanti.


Iniziò a camminare verso la taverna del posto, dove aveva deciso di incontrarsi con le sue amiche. Ci erano avatar di tutti i tipi, era incredibile le possibilità che esistevano quando creare una versione di te che non fosse quella di la vita reale.


The HACK Team, come si chiamavano, grazie alle iniziali delle loro nome, aveva semplicemente scelto le loro avatar per essere ragazze con i capelli viola, vestite di bianco e con il trucco verde neon.


Haru era asiatica, Keisha era araba, Celeste era latina e Alika era africana, quindi a loro piaceva essere se stessi e rappresentare le loro razze umane all'interno di così tanti avatar peculiari.


Le tre ragazze erano sedute al bar della taverna marina , aspettando l'ultimo membro delle loro gruppo.


“Haru!” Esclamò Celeste abbracciandola più forte.


Il sistema di realtà virtuale, grazie alla sua nanotecnologia permetteva di sentire assolutamente tutto, si poteva sentire ogni texture, odori diversi arome, l'unica cosa che non infliggeva era il dolore. Tutto era come se lo stessi vivendo nella realtà.


“Sono così felice di vedervi,” disse Haru abbracciando Keisha e Alika.


Nessuna delle ragazze si conoscevano nella vita reale, ma erano amiche da quando hanno frequentato un corso internazionale in modo virtuale, quando avevano solo quattro o cinque anni.


Un tizio con un avatar gigante ha spinto Haru giù.


“Heeeey! Fai attenzione, grasso schifoso,” disse Celeste mostrandogli il dito medio.


“Vuoi problemi, ragazzina?” Chiese spingendo anche lei.


“Tranquillo, prendi la tua strada…” disse tranquillamente Alika mentre si avvicinava ad Haru che era sul pavimento.


Il tizio se ne andò sbuffando parolacce.


“Che cosa hai Haru?” Chiese Keisha preoccupata quando ha visto la faccia sofferente di Haru.


“Mi ha fatto malissimo. Non deve fare male.”


Le ragazze continuavano a guardare il grande uomo che passava accanto al suo gruppo a guardarle con disprezzo e decisero di allontanarsi da lì.


In questo videogioco in particolare, c'era la possibilità di iniziare partite per un sacco di punti, fare piccole sfide per meno punti, o andare in missione per ottenere reliquie o denaro dal gioco, in modo da poter passare le partite o le sfide più facilmente. La versione numero cinque del videogioco è stata lanciata solo pochi giorni fa. Era il primo collegamento tra le ragazze, quindi si stavano familiarizzando con la nuova interfaccia.


“Avete già delle missioni?” Chiese Celeste dispiegando il suo menù di informazioni, facendo il gesto di scivolare tre dita in aria con la mano.


Le altre tre ragazze l'hanno imitata, ma non si aspettavano che ad Haru apparisse una missione speciale contrassegnata da un blu azzurro, che brillava sopra le altre missioni.


“Che cosa è Haru?” Chiese Alika guardando con curiosità il menu di Haru.


“È meglio che ce ne andiamo da qui, sento che ci stanno osservando,” sussurrò Keisha alle sue amiche, andando verso dei coralli che erano desertici.


“Questo è strano, in che lingua è?”


Celeste si appoggiava alla spalla di Haru per poter vedere bene quello che dicevano le istruzioni.


“Sembra essere Giapponese antico,” disse Haru concentrandosi sui suoi occhi senza sapere se entrare in quell'annuncio che diceva molto chiaramente «Missione Segreta Speciale».


"Capisci?" Chiese Alika con aria interrogativa "Aprilo!"


"Sì, mio ​​padre mi ha insegnato il giapponese antico," sussurrò Haru preoccupata.


Nel corso degli anni le lingue si erano unificate, la maggior parte erano state perse o mescolate. Non era comune che le nuove generazioni imparassero le lingue antiche, ma il nonno di Haru si propose che suo figlio non dimenticherà mai tutte le tradizioni giapponesi, e a sua volta fece lo stesso con Haru.


“Aprila... credo che ti abbiano dato una unità diversa dalla nostra. Ecco perché quella patch così pesante che ti toccò scaricare e installare,” disse Celeste, appoggiandosi a un corallo, incrociando le braccia mentre guardava le ragazze con una faccia annoiata.


“Vi ho già detto di no! È lo stesso riferimento, ma trovo anche strano tutto questo” rispose Haru esasperata.


Haru si sedette su una roccia da cui entravano e uscivano minuscoli pesciolini, e per un secondo rimase a guardarli, cercando di dilatare il tempo. Non volevo aprire quella notifica, non avevo visto nessuno parlarne in rete.


“Ahi! Perché ne dubiti così tanto?” Chiese Keisha premendo sulla missione di Haru, ma si sentì come se si fosse bruciato il dito.


Questo era impossibile, solo gli avatar stessi potevano spingere le loro notifiche, prima se ci provavi semplicemente passava dritto.


“¡Che ha preso fuoco! La nuova squadra infligge dolore?” Keisha si guardò il dito con attenzione, lo avvicinò alla sua faccia, come se fosse quello reale e non quello del suo avatar.


"Accetterò, la pressione," sbuffò Haru socchiudendo gli occhi mentre premeva la notifica.


"HARU!" Le altre tre ragazze gridarono quando Haru aprì gli occhi.

5 de Diciembre de 2020 a las 05:25 0 Reporte Insertar Seguir historia
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En un futuro no tan lejano, la inteligencia artificial ha dominado el mundo, el internet de las cosas es una realidad haciendo que los humanos permanezcan conectados todo el tiempo. La tecnología hace parte inclusive de los mismos humanos debido a las modificaciones que se pueden hacer gracias al desarrollo en nanotecnología y biotecnología desarrollado por XAE y la X-Corporation. Leer más sobre XAE.